Arriva il 2010: sarà l’anno del turismo verde?
Secondo un’indagine, in Italia si sta diffondendo la cultura del turismo eco-sostenibile.
Il 2009 sta andando in archivio; nel settore turistico italiano, il 2010 potrebbe essere l’anno del definitivo decollo del turismo eco-sostenibile. Questo è quanto emerge da un sondaggio realizzato da Trip Advisor, importante community online di viaggiatori.
L’indagine è stata condotta su un 2800 turisti europei, di cui ben 1200 italiani, al fine di individuare gli scenari futuri del comparto turistico. A quanto pare, quella cui si va incontro è una piacevolissima ondata di verde, che sorprenderà positivamente gli amanti dell’ambiente.
Stando alle risposte raccolte, infatti, i turisti italiani, per i loro viaggi, prediligono le soluzioni ecocompatibili, accordando il proprio favore alle strutture alberghiere che perseguono politiche di risparmio energetico e di riciclaggio. Nello Stivale, la quota di turisti ambientalmente coscienziosi (almeno a parole!) è più alta che in altre parti del Vecchio Continente. Se il 30% degli italici viaggiatori si dice sensibile rispetto alle tematiche verdi, fuori dai nostri confini la situazione non è altrettanto florida, considerando che spagnoli, inglesi e francesi si attestano, in proposito, su percentuali considerevolmente più basse (rispettivamente 23%, 14% e 20%).
In cosa si esprime la sensibilità ambientale dei turisti italiani? Essenzialmente nella disponibilità a rinunciare alla macchina come mezzo di trasporto per raggiungere le mete vacanziere: il 41% dei viaggiatori nostrani si è dichiarato disponibile a rinunciare a caricare le valigie sulle quattro ruote.
L’indagine, infine, permette di capire quali siano le caratteristiche che una struttura ricettiva deve possedere per essere considerata verde. Nella testa degli italiani un hotel eco-compatibile sfrutta l’energia solare, adotta pratiche di riciclaggio, non utilizza prodotti dagli imballaggi ingombranti, recupera l’acqua piovana e ha delle pareti isolanti anti-inquinamento.